La passione, la cura dei dettagli, l’amore per un “mestiere”, quello del pane, che non tramonterà mai. Da nonno a padre, da padre in figlio, la scienza della farina e il suo rapporto con l’acqua aprono la strada a percorsi che affondano le radici nel passato, un passato da riscoprire, da valorizzare. Un passato che si traduce nel presente in chef-panificatori che studiano, ricercano, ma non per questo stravolgono il passato. Perché nel futuro c’è il ritorno alle tradizioni, acquisite però con consapevolezza, con cultura, senza affidarsi solo alle mani, ma seguendo il leit-motiv pensiero-azione. Tutto questo è il panificio Marcon, amore per il pane, dal 1972. Ma non solo. Qui sulle montagne, a Tai di Pieve di Cadore, puoi trovare anche i dolci, la pasticceria d’autore con i frutti di bosco e le mele delle Dolomiti bellunesi. E il pane, quante varianti, quanta fantasia: lo speck, le olive, l’olio migliore. Tutto rigorosamente a lievitazione naturale: tutto preparato con arte, grande manualità e quel pizzico di cultura scientifica che in pasticceria come nelle panificazioni non possono mancare mai. I turisti ne vanno matti, i lavoratori pro tempore, quelli che trascorrono qui due-tre mesi all’anno acquistano qui pane e dolci ogni giorno. Il pane del Cadore nasce qui, dall’azienda Marcon.

Il pane del Cadore da Marcon: arte e farina dal 1972
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